La volontà in psicologia viene considerata in modo diverso a seconda della scuola di riferimento. Le sue principali distinzioni la indicano come una funzione autonoma, non riconducibile ad altri processi psichici; oppure, una forma con una specifica attenzione di un determinato aspetto dei processi istintivo-affettivi, cui partecipano anche le funzioni intellettive.
Il comportamento volontario, quindi, può essere il risultato per cui ogni persona ha il potere di scegliere da sé gli scopi del proprio agire e pensare, tipicamente perseguiti tramite volontà, e non per forze esterne. Secondo altri modelli, può essere data in relazione al concetto di “motivazione”, finalizzato all’azione volta a raggiungere determinati scopi: in altri termini è intenzionale.

Analizzando il processo volitivo si distinguono diverse fasi quali:
la fase di scelta,
la fase di decisione;
– la fase di esecuzione.

La fase di scelta è ritenuta la più importante perché esercita una azione che è determinata dalle spinte istintivo-affettive e dalle rappresentazioni ideative.

Le azioni della volontà sono rivolte all’interno di noi stessi, per esempio, per controllare pulsioni reattive; oppure all’esterno, per mobilitare gli atti destinati al raggiungimento degli obiettivi.

La volontà così è influenzata a tal punto che può persino automatizzarsi, tramite l’abitudine a ripetere determinate strategie.
Importante sottolineare che ogni accezione di volontà ha in se l’aspetto di controllo cosciente del comportamento e quello di sforzo e di aspirazione.

La Psicosintesi è una metodologia concreta di lavoro per la conoscenza, la crescita, la trasformazione personale. Con questo metodo ciascuno di noi ha il potere di attuare le sue potenzialità individuali, attraverso un lavoro guidato, ma essenzialmente autoformativo.
E’ una teoria psicologica tesa allo sviluppo armonico della personalità, come totalità bio-psico-spirituale e favorisce un contatto con i livelli superiori della psiche.

“Un metodo di auto-formazione e realizzazione psico-spirituale per tutti coloro che non vogliono accettare di restare schiavi dei loro fantasmi interiori e degli influssi esterni, di subire passivamente il gioco delle forze psicologiche che si svolge in loro, ma vogliono diventare padroni del proprio regno interiore.” R. Assagioli

 

Psicologa Dott.ssa Lara Mareso