Quali sono questi segnali da cogliere nel bambino per un intervento preventivo?
Sono diversi gli elementi da osservare, in quanto è possibile guardare a un bambino attraverso differenti angolazioni. Si può guardare, ad esempio, al suo modo di muoversi: se ha movimenti prevalentemente ampi oppure piccoli, a scatti o morbidi, lenti o veloci, se si lascia andare o rimane sempre sul “trattenersi”.
Il respiro, è un ulteriore elemento da osservare, in quanto può divenire cronicamente alterato: un respiro inconsapevole di vigilanza e di paura, che permane anche se sono cessati i motivi di allarme esterni.
La persona non se ne accorge, ma a lungo andare la Funzione del respiro, alterata, produrrà effetti negativi anche sulle emozioni, sulle fantasie, sui movimenti: in poche parole sull’intero Sé, portandolo verso patologie più o meno complesse.
Altri elementi su cuisi basa la valutazione sono: la voce, lo sguardo, le posture, le fantasie, i disegni, il tono muscolare
ecc…
© Copyright Dr.ssa Anna Spada