La percezione del tempo varia a seconda dell’età e dell’esperienza: ognuno di noi tende a sviluppare una prospettiva temporale privilegiata con cui guardare la realtà, che poi condiziona fortemente le piccole e le grandi scelte di vita. Cercare di capire meglio qual è la propria prospettiva temporale, quindi, può aiutarci a modificare alcune delle consuetudini e inerzie che impediscono di realizzare i propri sogni, desideri e aspirazioni.

Anche le emozioni sono in grado di modificare sensibilmente la percezione del tempo, facendoci così oscillare continuamente tra l’attaccamento al passato, la concentrazione sul presente e l’attesa del futuro: ciascuno di questi orientamenti gioca un ruolo fondamentale nel dare forma alla nostra vita e nell’influenzare il modo con cui prendiamo le decisioni più importanti riguardo a noi stessi e verso gli altri.

Attraverso la discussione di alcune citazioni tratte dai campi più disparati (arte, letteratura, poesia, film, musica), i partecipanti all’incontro saranno invitati a compiere un interessante viaggio alla scoperta del proprio modo di percepire il tempo, per comprendere meglio come ognuno di noi struttura i ricordi del passato, vive i momenti del presente e costruisce le speranze per il futuro.

Inoltre, la narrazione di episodi tratti dalle biografie di alcuni personaggi famosi servirà da spunto per riflettere sull’influenza che i modelli culturali e sociali esercitano sul nostro modo di fare esperienza del tempo e “nel tempo”.

 

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