- D. Chambers, Taylor and Potenza, Connecticut Mental Health Research.
Nel primo periodo di lock-down, quasi tutti gli adolescenti e teen-agers hanno manifestato allegria per il blocco scolastico; ma con il passare addirittura di mesi, il loro atteggiamento ha risentito dell’isolamento; e chi ha avuto la meglio sono proprio stati i cellulari e simili, che se da una parte mantenevano i rapporti sociali, dall’altra finivano spesso per rappresentare un mondo non proprio reale; a volte ai confini con la realtà, altre addirittura con situazioni fantastiche pericolose.
Ora il compito dei genitori, soprattutto in questo periodo di pandemia, è diventato difficile e complesso. Spesso anche gli insegnanti non possono adeguarsi a questi cambiamenti epocali a cui sottostanno anche le famiglie, impegnate spesso con il lavoro da casa che richiede attenzione e silenzio, oltre che spazio adeguato; cose che spesso nelle abitazioni odierne risultano utopiche. Mentre le insegnanti si ritrovano a dover combattere con le disposizioni, regolamenti e quant’altro di assurdo viene loro imposto, vedi prima l’organizzazione di lezioni con alunni distanziati e poi lezioni a distanza. Tanta confusione per tutti.
E nel frattempo un certo numero di adolescenti si è trovato un proprio spazio a volte pericoloso, fra cui anche il gioco d’azzardo.
© Copyright Psicologa Psicoterapeuta Dott.ssa Margherita Marra