Gioco online Problematico – Disturbo da dipendenza patologica da internet

Dipendenza patologica da partecipazione a social network

 

Le nuove evidenze scientifiche (K. P. Rosemberg, L. Curtiss Feder 2014) vedono la necessità di  integrare più strumenti di risoluzione per intervenire efficacemente nel network multisistemico di un individuo affetto da dipendenza. Lavorare nelle interazioni tra i sistemi mente, corpo, emozioni, volontà e gli stati di coscienza e le loro mediazioni chimiche, risulta efficace nella riabilitazione di una persona dipendente da sostanza e/o comportamento.
Questa metodologia ha lo scopo di aumentare le competenze emozionali, affettive, di relazione e di sviluppare l’autonomia e l’autosufficienza.
L’essere umano deve essere considerato nella sua totalità, grazie ad un approccio integrato che si avvale del principio secondo il quale tutti i grandi sistemi comunicano tra di loro. L’organismo viene così inteso come un network dove ogni intervento rivolto al nodo di questa rete, tramite i fili che collegano tutti i nodi,  dà vita a ripercussioni e trasformazioni consequenziali.
Alcuni strumenti come lo Yoga nella gestione del crawing, la Mindfulness per portare il soggetto al hic et nunt e alla propria consapevolezza, l’Arte Terapia per la scoperta e l’accettazione di se stessi. La terapia di gruppo che ha la capacità di contenere e trasformare i vissuti portati dai singoli individui, promuovendo una maggiore conoscenza di sé attraverso il rispecchiamento nell’altro e stimolando la volontà e motivazione nei pazienti. L’Ergoterapia che contribuisce a migliorare la salute e la qualità di vita, facilita la partecipazione sociale permettendo alle persone di agire di prendere parte alle attività quotidiane.
Le nuove evidenze scientifiche hanno potuto stabilire come un approccio multisistemico abbia un ruolo principale e strategico nel trattamento de dipendenze in quanto trattare una dipendenza significa aiutare una persona a interrompere l’assunzione della sostanza o comportamento evitando che si verifichino ricadute, e a recuperare il proprio ruolo in famiglia, sul lavoro o nella società.
“Guarire significa agire, non è un evento passivo” Caroline Myss