Se torniamo al traffico condensato, il vigile, così come i passanti, sanno benissimo che il problema è il semaforo, ma il fatto di saperlo non aiuterà a rendere il traffico più agevole.
Così come la persona con una fobia specifica, può comprendere la natura di alcuni funzionamenti del proprio cervello (come il discorso del cortocircuito), ma il saperlo non aiuterò a superare il problema.
Ecco: l’ipnosi è come l’elettricista che sistema il guasto, in modo che il tutto possa tornare a scorrere in modo armonico e funzionale!
Questo esempio può essere applicato alla paure e fobie (spesso sappiamo che la cosa che ci fa paura non può farci alcun male realmente, ma questo non placa comunque la nostra paura), ansie e depressioni e, anche, dipendenze e limiti personali.
© Copyright DOTT. IVAN GIACOMEL