Quali sono gli ostacoli alla nostra felicità?
–negatività->tendenza dell’essere umano a fare più attenzione e dare peso alle emozioni/informazioni negative che a quelle positive. E’ importante vivere emozioni positive frequentemente!!
–trascurare la durata->quando noi valutiamo le emozioni provate trascuriamo la durata, ciò che notiamo è l’intensità dell’emozione e il modo in cui l’esperienza si conclude. È meglio quindi concludere le esperienze su una nota positiva e occuparsi dei compiti che ci piacciono meno in modo tempestivo, per poi lasciare spazio a quelli che ci portano del benessere.
–confronto sociale->il benessere della persona viene meno quando ci confrontiamo con i pari e dall’esito del paragone l’individuo ne esce sconfitto. È meglio prendersi l’impegno di confrontarsi con chi sta peggio di noi e apprezzare dunque quanto si è fortunati ad avere ciò che si ha.
–tapis roulant edonico->non ha senso aspettarsi che gli acquisti possano dare felicità a noi stessi, perché si crea un senso di benessere che dopo un primo momento ritorna alla condizione di base. E’ bene investire sul benessere a lungo termine.
–mancanza di autocontrollo->un maggior livello di benessere è collegato ad un maggior livello di autocontrollo. Più ci si allena più ci si rafforza su questo punto. Potrebbe essere utile tenere il conto delle spese giornaliere in un bloc notes, migliorare la postura ogni qual volta ci si accorge, tenere un diario di bordo su che cosa si mangia (Bridge Greenville-Cleave, 2012).