I disturbi dell’alimentazione sono patologie complesse che richiedono una gestione multidisciplinare, effettuando una valutazione diagnostica multidimensionale (psichiatrica, psicologica, internistica e nutrizionale) dell’anoressia nervosa, della bulimia nervosa e del disturbo da alimentazione incontrollata, proponendo modelli di trattamento specifici in grado di affrontare la psicopatologia ed eventuali comorbilità del paziente. Nella quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5) sono presenti altri disturbi alimentari, provenienti dalle classificazioni dedicate all’infanzia, quali Pica, Disturbo da ruminazione e Di sturbo evitante/restrittivo dell’assunzione di cibo.

Il vantaggio dell’approccio multidisciplinare è la presenza di clinici con competenze diverse e specifiche che facilita la valutazione e la gestione dei pazienti e consente il raggiungimento di risultati clinici ottimali, offrendo un piano di intervento personalizzato, completo e integrato.

Il programma diagnostico-terapeutico prevede:

  • Terapia delle patologie organiche concomitanti e correlate con i Disturbi del Comportamento Alimentare
  • Valutazione e controlli psichiatrici in caso sia necessario un trattamento psicofarmacologico;
  • Percorso psicoterapeutico che, in relazione alla valutazione dell’equipe, può essere individuale, familiare, oppure integrato;
  • Percorso con la dietista per la rieducazione attraverso una corretta educazione alimentare, per migliorare lo stato nutrizionale (cercando di adeguare il fabbisogno dei nutrienti ed energetico alle reali necessità) e indirizzare verso una corretta visione del cibo e del peso.
  • Dopo la prima fase di valutazione diagnostica, se confermata la diagnosi di Disturbo del Comportamento Alimentare, si procederà alla presa in carico e alla formulazione di un Progetto Terapeutico Personalizzato concordato con l’utente.

Psicoterapeuta Dott.ssa Vanessa Calenzo