Il lutto psicologico prevede anche sintomi fisici?

 Sì, le sensazioni fisiche più comunemente sperimentate da una persona che sta affrontando un lutto sono:

  • Costrizione toracica
  • Costrizione laringea
  • Ipersensibilità al rumore
  • Senso di depersonalizzazione
  • Sensazione di apnea
  • Debolezza muscolare
  • Mancanza di energia
  • Gastrite

 

Dal punto di vista dei sintomi, abbiamo invece:

 

  • Disturbi del sonno: essi si manifestano sia con difficoltà ad addormentarsi sia con risvegli precoci.
  • Disturbi dell’appetito: essi si possono manifestare sia con inappetenza sia con iperalimentazione.
  • Distrazione: nel periodo immediatamente successivo al lutto le persone possono avere la sensazioni di agire in modo distratto temendo di effettuare azioni con conseguenze spiacevoli.
  • Isolamento sociale: è abbastanza comune che le persone in lutto vogliano evitare gli altri.
  • Sogni del defunto: accade spesso che i sopravvissuti sognino i cari scomparsi. A seconda del sogno si può ipotizzare la fase del lutto che la persona sta attraversando.
  • Evitare i ricordi: alcune persone tendono a evitare i luoghi o gli oggetti (cimitero, luogo dove è defunto, camera da letto, vestiti…) che possono rievocare i ricordi della perdita della persona cara.
  • Ricerca e richiamo: Le persone possono gridare il nome del defunto chiedendo di tornare.
  • Sospirare: comportamento correlato con la sensazione fisica di apnea.
  • Iperattività: abbastanza frequente il presentarsi di un aumento dell’attività motoria e dell’irrequietezza. Questo tipo di comportamento viene considerato come una variante del comportamento di ricerca.
  • Pianto: anche il pianto viene messo in relazione con il comportamento di ricerca o di richiesta d’aiuto.

Visitare luoghi o portare oggetti che ricordano il defunto: considerato l’opposto del comportamento di evitamento dei ricordi. Di solito la credenza alla base di questo comportamento è la paura di perdere le memorie relative al defunto.

© Copyright Psicologo Dott. Ivan Giacomel