La nostra ansia non viene dal pensare al futuro, ma dal volerlo controllare.” (Khalil Gibran)
L’ansia è un sentimento comune a molti individui, che può manifestarsi in diverse forme e intensità. Spesso, ci preoccupiamo del futuro e cerchiamo di controllare ogni aspetto della nostra vita per evitare situazioni negative. Tuttavia, secondo Khalil Gibran, famoso poeta e filosofo libanese, l’ansia non deriva tanto dalla prospettiva del futuro, ma piuttosto dalla nostra incessante ricerca di controllo su di esso.
Gibran sostiene che il futuro è un concetto sfuggente e incerto, che non può essere completamente prevedibile o controllabile. Il desiderio di controllare ogni aspetto della nostra vita e del nostro futuro può portare a un senso di ansia costante, poiché ci rendiamo conto che non possiamo prevedere ogni eventualità e che dobbiamo accettare l’incertezza come parte della vita.
L’idea di accettare l’incertezza e di lasciare andare il bisogno di controllo può essere liberatoria e può aiutarci a vivere più serenamente nel presente. Imparare a fidarci del flusso naturale della vita e ad accettare che alcune cose sono al di fuori del nostro controllo può ridurre notevolmente il livello di ansia che proviamo quotidianamente.
In conclusione, l’ansia non deriva tanto dal pensare al futuro, ma dalla nostra costante ricerca di controllo su di esso. Accettare l’incertezza come parte della vita e imparare a vivere nel presente può essere la chiave per superare l’ansia e vivere una vita più serena e appagante.
Bibliografia:
1. Gibran, Khalil. “Il profeta”. 1923.
2. Ricci, Jessica. “The Anxiety Toolkit: Strategies for Fine-Tuning Your Mind and Moving Past Your Stuck Points”. Avery, 2015.
3. Burns, David D. “Feeling Good: The New Mood Therapy”. Harper, 1999.
4. LeDoux, Joseph. “Anxious: Using the Brain to Understand and Treat Fear and Anxiety”. Viking, 2015.