Ancoraggi (punti di contatto) Iniziate sedendo in modo comodo, con postura dignitosa, schiena eretta e piedi che toccano per terra, con gli occhi leggermente aperti con sguardo tranquillo o chiusi gentilmente. Fate due o tre respiri così che la mente e il corpo si stabilizzano ed entrino nel momento presente. Notate i punti che il corpo “sta toccando”: le palpebre che si toccano, le labbra che si toccano, le mani che toccano, gli ischi su cui stando seduti vi appoggiate, il retro delle ginocchia che tocca la sedia, i piedi che toccano il terreno. Ripetete la sequenza trovando un ritmo confortevole e prestando attenzione alle palpebre che si toccano, alle labbra che si toccano, alle mani che toccano, agli ischi su cui stando seduti vi appoggiate, al retro delle ginocchia che tocca la sedia, ai piedi che toccano. Se può essere d’aiuto per focalizzarvi prendete nota silenziosamente dei punti di contatto. Se vi distraete non ci sono problemi né colpe, basta ricominciare da capo.

Ascolto dei suoni “Allarghiamo il focus della ns attenzione all’ascolto dei suoni … portando il respiro e le sensazioni del corpo sullo sfondo … Portiamo al centro della nostra consapevolezza il dominio dei suoni … della spazio tra di essi … del silenzio. Apriamoci all’ascolto senza sforzarci di sentire … semplicemente lasciando che i suoni arrivino al ns sentire … semplicemente mentre siamo nella ns posizione … qui … momento per momento. Rimaniamo con i suoni vicini … con i suoni lontani … con suoni lievi o suoni intensi … caliamoci nell’esperienza di ascolto che avviene prima del pensiero. L’esperienza dell’ascolto che accade prima che il pensiero emerga … Rimaniamo nella percezione dei suoni … sopra di essi e sotto di essi … apriamoci all’ascolto di tutti i piccoli e grandi suoni, sia quelli che arrivano dall’esterno del nostro corpo, sia quelli che arrivano dall’interno. Il nostro corpo è come un’ antenna parabolica che percepisce tutti i suoni intorno a noi … i rumori … i silenzi … il respiro.

Ear Roll: Tirare le orecchie nelle varie direzioni a raggiera, partendo dall’alto e via via verso il basso. Sgancia le tensioni di collo e spalle e migliora la circolazione nel capo e nel collo.

Rilascio del collo: Ruotare la testa portandola verso una spalla mentre si inspira, quando si è raggiunto il punto di massima rotazione mantenere la testa in quella posizione mentre si espira. Riportare poi la testa verso il centro per ripetere sul lato opposto. Questo esercizio migliora la capacità di percezione visiva e la memoria

L’Aggancio
In piedi o seduti incrociare le gambe, poi incrociate le mani con le dita focalizzandovi su uno dei vostri sensi o sulla respirazione..
Inspirare portando la punta della lingua a toccare il palato superiore, espirare portando la lingua a toccare gli incisivi inferiori. Rimanere nella posizione per 1-2 minuti
Questa posizione che si può fare in piedi o seduti facilita l’equilibrio delle energie emotive attraverso un riequilibrio dei canali energetici riducendo lo stress e i pensieri negativi.

 

Psicologo Dott.Roberto Benis